28 novembre 2007

Inderogabile il regime delle pause di lavoro stabilito dal Dlgs 626/1994 per gli addetti ai videoterminali (VDT)

Abbiamo piu' volte affrontato con l'Azienda l’argomento in materia di pausa 626 ma riteniamo utile e soprattutto attuale tornare a parlarne per rinfrescare la memoria ai poco attenti dando anche indicazione delle sanzioni previste qualora non si rispettasse la suddetta norma di legge.


Il Decreto legislativo n.626/1994, con le successive modifiche ed integrazioni, prevede un Titolo specifico per la tutela dei lavoratori addetti ai VDT.

Le disposizioni protettive riguardano nell’insieme il posto di lavoro che comprende le attrezzature e gli accessori connessi all’uso del videoterninale (schermo, tastiera, piano e sedile di lavoro).
L’art.51 del suddetto decreto disciplina la pausa, necessaria a garantire il riposo dell'apparato visivo, delle strutture muscolari e tendinee impegnate in movimenti ripetitivi e il cambiamento posturale che consenta di abbandonare la posizione "seduta".

Tale articolo recita:

  1. Il lavoratore, qualora svolga la sua attività per almeno quattro ore consecutive, ha diritto ad una interruzione della sua attività mediante pause ovvero cambiamento di attività.
  2. Le modalità di tali interruzioni sono stabilite dalla contrattazione collettiva anche aziendale.
  3. In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione di cui al comma 1, il lavoratore comunque ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
  4. Le modalità e la durata delle interruzioni possono essere stabilite temporaneamente a livello individuale ove il medico competente ne evidenzi la necessità.
  5. E' comunque esclusa la cumulabilità delle interruzioni all'inizio ed al termine dell'orario di lavoro.
  6. Nel computo dei tempi di interruzione non sono compresi i tempi di attesa della risposta da parte del sistema elettronico, che sono considerati, a tutti gli effetti, tempo di lavoro, ove il lavoratore non possa abbandonare il posto di lavoro.
  7. La pausa è considerata a tutti gli effetti parte integrante dell'orario di lavoro e, come tale, non è riassorbibile all'interno di accordi che prevedono la riduzione dell'orario complessivo di lavoro.

Il datore di lavoro deve valutare i rischi per la vista e per gli occhi, i problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico e mentale e le condizioni ergonomiche e di igiene ambientale. Alla suddetta valutazione deve seguire l’adozione di misure appropriate per ovviare ai rischi riscontrati.



SANZIONI

Il sistema sanzionatorio colpisce la violazione delle norme poste a tutela della sicurezza e dell’igiene del lavoro, nonche’ delle condizioni psicofisiche – integrita’ fisica e personalita’ morale – del lavoratore (art. 2087 c.c.)
La sanzione per i reati contravvenzionali in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro e’ di regola riferita ad un comportamento semplicemente inosservante, anche indipendentemente dal verificarsi in concreto di una situazione di pericolo: si commette un reato quando si omette di attuare una misura di prevenzione, anche se nessun lavoratore ha subito un danno (c.d. reato formale o di pura condatta).
Per le contravvenzioni e’ prevista in via generale l’irrogazione della pena alternativa dell’arresto non superiore a sei mesi o dell’ammenda non superiore a euro 4.131,00, opportunatamente graduate in rapporto alla gravita’ degli illeciti alle quali si aggiungeranno quelle previste dall’art.590 c.p. in materia di lesioni personali colpose.

16 novembre 2007

Il lupo perde il pelo ma non il vizio

COMUNICATO

A distanza di pochi mesi dagli spiacevoli eventi passati (vedi party I e party II), di nuovo, nella sede di Cagliari una situazione insostenibile. Accade infatti che, da un po' di tempo, i rapporti tra alcuni colleghi ed i loro rispettivi coach hanno subito un improvviso raffreddamento.

Siamo venuti a conoscenza del fatto che i colleghi coinvolti sono costretti a lavorare in condizioni di costante stress psicologico, indotto da un controllo pregnante ed invasivo della persona, in un clima saturo di continue pressioni e minacce (sottintese e non) di richiami verbali e scritti.

Immediatamente, al fine di poter al meglio comprendere e valutare gli eventi, abbiamo interpellato i quadri aziendali, che in precedenza ci avevano manifestato la loro piena disponibilità: anche in questo caso abbiamo avuto conferma che in caso di necessità ci sono dei punti di riferimento sempre disponibili al dialogo.

La nostra prima impressione è stata confermata: come già avvenuto in precedenza, nella sede di Cagliari si riscontrano degli atteggiamenti lontani dalle linee guida aziendali distanti da chi, tra le alte "sfere" di H3g, ha individuato nel dialogo pacifico e sereno le fondamenta dei rapporti tra i CA ed i livelli successivi della scala gerarchica.

In questo caso, alcuni coach (ci teniamo a sottolineare: solo alcuni ) hanno ignorato totalmente quel fondamentale principio (universalmente riconosciuto come valido) che dice che la rendita di un dipendente e la sua produttività calano drasticamente quando il lavoratore è costretto a lavorare in condizioni di costante stress.

Un controllo ad libitum che non sia strettamente necessario ai fini della produzione e della sicurezza sul lavoro, non può e non deve essere perseguito: il potere di vigilanza deve trovare un limite nel rispetto della dignità del lavoratore.

Confermando che siffatti eventi non possono essere tollerati, rimaniamo ora in attesa delle verifiche in corso da parte dell'Azienda, sempre fermo restando che la situazione deve rientrare immediatamente alla normalità, per permettere ai colleghi di tornare a lavorare in un ambiente sereno.

Il Coordinatore Territoriale TLC
Mauro Dessì


Stando ancora cosi’ le cose nel contact center di Cagliari proponiamo di dare in omaggio oltre all’utile agenda del lavoratore anche il best seller “Il metodo Antistronzi” di Robert Sutton di cui abbiamo gia' parlato nel precedente post.

Quanto siano utili simili atteggiamenti ci risulta ancora oscuro. Quello che e' chiaro invece e' che la stress economy non paga piu' e pertanto una Azienda come 3Italia, sempre al passo con i tempi, dovrebbe sbarazzarsi di questi personaggi.

La Redazione

14 novembre 2007

NON FAI UN CACCHIO...E SIMILI.

Attenzione nell'usare questo tipo di espressioni; si rischia la condanna per ingiuria.

Lo rileva la Cassazione, confermando la condanna inflitta dalla Corte d'Appello di Roma ad un superiore che si era rivolto ad un lavoratore dicendogli "mo' m'hai rotto li c..., io voglio sape' te che c.... ci stai a fa' qua dentro, che nun fai un cacchio ed altro".

Qualora le frasi usate "sia pure attraverso la censura di un comportamento integrino disprezzo per l'autore del comportamento, o gli attribuiscano inutilmente intenzioni o qualita' negative e spregevoli, non puo' sostenersi che esse, in quanto dirette alla condotta e non al soggetto, non hanno potenzialita' ingiuriosa".

UNA CRITICA NON PUO' E NON DEVE SCONFINARE NELL'INSULTO.

11 novembre 2007

Servizi e Convenzioni Cisl

Queste le interessanti convenzioni attualmente disponibili per gli iscritti Fistel.

Chi non dispone di pc con connessione ad internet puo' recarsi con la propria tessera Fistel-Cisl al piano terra della sede CISL di Via Ancona 11 Cagliari - Tel. 07034901 dove trovera' a disposizione delle postazioni internet utilizzabili GRATUITAMENTE.

Il Centro Studi CISL di Firenze ricorda a tutti gli iscritti che, compatibilmente con le attività in calendario, la struttura è a disposizione anche per brevi periodi di soggiorno per turismo. Maggiori info e costi al seguente link

Il sistema dei servizi CISL comprende servizi per l’assistenza fiscale, pensionistica, legale, assicurativa ma anche attività formative e per il tempo libero.
Qui di seguito solo alcuni dei servizi disponibili per gli iscritti. L'elenco completo lo trovate cliccando qui.
Per maggiori info contattate i vostri delegati Giuseppe e Gian Paolo Faedda.

ADICONSUM Associazione Difesa Consumatori e Ambiente

ALAI Associazione Lavoratori Atipici e Interinali
Rappresenta e tutela, singolarmente e collettivamente, tutti i lavoratori impegnati nei cosiddetti nuovi lavori: lavoro somministrato, collaborazioni coordinate e continuative a progetto, lavori socialmente utili.

ANOLF Associazione Nazionale Oltre le frontiere
E'attiva nei campi dell’informazione e della sensibilizzazione sui temi dell’immigrazione, sulla cooperazione con i paesi in via di sviluppo, sulle iniziative a sostegno delle politiche migratorie, assistenza e accoglienza dei cittadini immigrati.

CAAF Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale

ETSI Ente Turistico Sociale Italiano
Propone ai soci una vasta gamma di servizi e convenzioni nei settori del turismo, dello sport, della cultura e dello spettacolo con offerte differenziate per giovani, anziani , lavoratori, famiglie.

INAS Istituto Nazionale di Assistenza Sociale
Tutela gratuitamente i cittadini, i lavoratori e i pensionati per i problemi previdenziali, assistenziali e per quanto riguarda l’assicurazione per gli infortuni sul lavoro.

SICET Sindacato Inquilini Casa e Territorio
Promuove e contratta le politiche abitative del territorio e dell’ambiente per la salvaguardia del bene casa, la vivibilità delle città e la difesa dei contesti urbani. Fornisce inoltre attività di difesa e tutela.

UNIONVITA
E’ la compagnia di assicurazioni sulla vita della CISL

10 novembre 2007

Parto con.....4!

Riceviamo la felice notizia che la nostra collega Rita e' diventata mamma di 4 gemelli. Il parto plurigemellare e' avvenuto all'ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari. La notizia riportata anche da tutti i quotidiani e' un evento eccezionale; l'unico parto quadrigemino degli ultimi 15 anni nell'ospedale cagliaritano. "E' stata una gravidanza difficile portata a termine con pieno successo", ha detto il responsabile dell'equipe medica Stefano Angioni. I bambini, infatti, stanno bene e respirano autonomamente.

Alla mamma e papa' facciamo tantissimi auguri.


La Redazione

8 novembre 2007

Accordo sul contratto aziendale

Questa notte, dopo una lunghissima mediazione, è stato finalmente siglato l'accordo sul contratto integrativo H3G.
Nelle prossime settimane saranno organizzate assemblee in tutta Italia per parlare dell’accordo e per VOTARLO.


Se prevarranno i SI, l’accordo diventerà valido a tutti gli effetti a partire dal 1 gennaio 2008.
Se invece prevarranno i NO, si dovrà necessariamente riaprire la trattativa.

Siete invitati a lasciare un commento indicando le vostre impressioni e/o suggerimenti ed infine votare il sondaggio che trovate pubblicato in prima pagina.


Fare click sull'immagine per ingrandirla.










COMUNICATO STAMPA

IL GIORNO 8 NOVEMBRE 2007 E’ STATA SIGLATA DA SLC/FISTEL/UILCOM UNITAMENTE AL COORDINAMENTO RSU DI 3 ITALIA UN IMPORTANTE IPOTESI DI ACCORDO CON L’AZIENDA H3G.

FINALMENTE SOSTIENE IL SEGRETARIO NAZIONALE FISTEL-CISL RAFFAELLA DI RODI ANCHE A QUESTI LAVORATORI, ABBIAMO PORTATO A CASA LA CONTRATTAZIONE DI 2° LIVELLO.

SI E’ DETERMINATO UN PREMIO DI RISULTATO CON DURATA QUADRIENNALE 2008-2011 BASATO SU DUE PARAMETRI: UNO ECONOMICO E IL SECONDO DI QUALITA’, CHE PER IL SOLO ANNO 2008, TENUTO CONTO DELLA FASE DI START-UP ORMAI CONCLUSA DA TEMPO E SOPRATTUTTO DELL’IMPEGNO PROFUSO DAI LAVORATORI DI 3 ITALIA AD IMPLEMENTARE LA COMPETITIVITA’ AZIENDALE E CONTEMPORANEAMENTE MIGLIORARE QUELLA DELL’ANNO IN CORSO, SLC-FISTEL-UILCOM HANNO CONVENUTO CON L’AZIENDA DI EROGARE DUE ANTICIPI DEL PREMIO DI RISULTATO CON CONGUAGLIO A SETTEMBRE 2009, ED AL RAGGIUNGIMENTO DEL 100% DEI RISULTATI RAGGIUNTI AL LIVELLO 5° I SEGUENTI IMPORTI:

GIUGNO 2008
€ 500

DICEMBRE 2008
€ 400

SETTEMBRE 2009 (CONGUAGLIO)
€ 1000

SI E’ DATA RISPOSTA SUI TURNI IN TERMINI DI VISIBILITA’, CAMBI TURNO ECC.

IMPORTANTI CONQUISTE SOCIALI A FAR DATA DAL 1 GENNAIO 2008

ASSEGNAZIONE DEL TICKET A TUTTI I LAVORATORI CHE ABBIANO EFFETTUATO ALMENO 4 ORE DI PRESTAZIONE, ELEVAZIONE DEL TICKET A €. 5,29.

RISPOSTE SULL’INQUADRAMENTO PASSAGGI AL 4° LIVELLO DOPO 24 MESI DI PERMANENZA AL 3° LIVELLO, PASSAGGI DAL 4 AL 5 LIVELLO, REPERIBILITA’, RISPOSTE SOCIALI CHE RIGUARDANO I PERMESSI ESAMI CON UN RICONOSCIMENTO DI ULTERIORI 2 GIORNI PER SOSTENERE IL QUINTO ESAME, QUALORA LO STUDENTE ABBIA SUPERATO NELL’ANNO TRE SU QUATTRO ESAMI.

- PERMESSI PER VISITE SPECIALISTICHE DOCUMENTATE

- UTILIZZO 150 ORE PER LA FREQUENZA DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO POST LAUREA PER CORSI ATTINENTI CON L’ATTIVITA’ AZIENDALE.

- MANTENIMENTO ASSISTENZA SANITARIA.

OGGI POSSIAMO DARE RISPOSTE A QUELLI CHE SONO I LEGITTIMI DIRITTI DI TUTTI QUEI LAVORATORI CHE HANNO CONTRIBUITO IN TUTTI QUESTI ANNI ALLA CRESCITA DELL’AZIENDA.

PER QUESTE MOTIVAZIONI DI RODI FISTEL-CISL RITIENE POSITIVA L’IPOTESI CHE SARA’ SOTTOPOSTA AL VAGLIO DEI LAVORATORI.



COMUNICATO

Nella notte dell’8 Novembre è stata sottoscritta dalle Segreterie Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il Coordinamento Nazionale delle Rsu e l’azienda 3 Italia, l’ipotesi di accordo sul 2° livello. L’ipotesi passerà ora al vaglio dei lavoratori nei prossimi giorni. In particolare l’accordo giunge dopo un anno di intenso confronto, che ha più volte sfiorato la rottura, con una campagna costante di informazione e sensibilizzazione dei lavoratori che ha portato l’azienda a riconoscere, a 7 anni dalla sua nascita, l’importanza strategica dei lavoratori e il fondamentale contributo dato al successo di 3 Italia.
L’ipotesi di accordo in particolare stabilisce:

TURNI
- visibilità turni: tutto il personale in turno avrà visibilità per 7 settimane dei turni e di 10 per i riposi; viene riconosciuto il diritto ad effettuare, a parità di skill e in riferimento alla singola sede, fino ad 8 cambi turni. Il cambio turno potrà essere chiesto anche con la giornata di libero lavorativo (questo a partire da maggio 2008 per adeguare i sistemi); si contrattualizza (si rende cioè certa) la pressi in relazione ai riposi nei week-end.

AUMENTO ORE PART-TIME
- in caso di assunzione verrà data priorità alle richieste di aumento delle ore dei part-time, accogliendo le domande secondo i seguenti criteri: prima i PT a 4 ore, poi a parità di ore in base ai carichi familiari e successivamente in base all’anzianità contrattuale; in caso di un secondo lavoro certificato l’azienda si impegna a modificare la collocazione del lavoratore nel sistema di turnazioni.

PAUSA PRANZO FULL-TIME
- si contrattualizza la norma che prevede mezz’ora di pause retribuita per il personale full time addetto ai servizi al cliente.

TRASFERTE
- si contrattualizzano le norme sui rimborsi per le trasferte, con un impegno dell’azienda in caso di problemi sui rimborsi tramite carta a risolverli per evitare esborsi da parte del lavoratore.

TEMPO DI VIAGGIO
- si riconosce che il tempo di viaggio per spostamenti di minimo 50 KM e per un periodo superiore ai 30 minuti verrà retribuito all’85% della normale retribuizione (ovviamente la norma non trova applicazione in caso di altri istituti come per esempio la reperibilità).

TICKET RESTAURANT
- il ticket restaurant è riconosciuto a tutti i lavoratori di 3 Italia (quindi ai PT 4, ai PT 5 ai PT 6) e in ogni caso, purchè la prestazione duri almeno 4 ore (quindi anche al full-time o al PT6 se nella giornata a preso 4 o 2 ore di ROL, per esempio); il valore del ticket è stato portato al massimale previsto per legge ai fini dell’esenzione a carico azienda e lavoratore (cioè a 5,29 euro) con l’impegno, appena la norma verrà cambiata ad incrementarlo.

PASSAGGI DI LIVELLO
- viene contrattualizzato il passaggio dal 3° al 4° livello dopo almeno 24 mesi di permanenza al 3° (migliorando quanto previsto dal CCNL). Viene stabilito un percorso, a cui tutti i lavoratori addetti alle attività di supporto clienti potranno accedere, per i passare dal 4° al 5° livello.
Passaggio che potrà avere 2 diverse caratteristiche:
  1. 36 mesi minimo di permanenza al 4° livello più una rotazione su almeno due attività tra cui a titolo esemplificativo Reclami, Retention, Stop Loss, Dealer/Sales, Trial Alto Valore, Check Line e Collection/CVP/Eventi Negativi (per un periodo di almeno 3 mesi che saranno certificati). Nel caso che nei 36 mesi il lavoratore abbia poi svolto solo una delle attività, l’azienda si impegna a garantire una job rotation per accedere ad un secondo tipo di attività valida per il passaggio di livello;
  2. 36 mesi minimo di permanenza al 4° livello più una permanenza in una delle seguenti attività:3 for top, Delta Force, HF, analista frodi (minimo 3 mesi).
    In ogni caso per il pregresso, l’azienda si impegna a ricostruire per gli attuali lavoratori al 4° i percorsi professionali per verificare la maturazione dei requisiti di cui sopra a procedere entro l’anno al riconoscimento del 5° livello (questa ricostruzione sarà oggetto di informativa alle RSU).

- A regime al maturare dei requisiti i passaggi saranno effettuati con cadenza semestrale (a giugno e dicembre di ogni anno) e la percentuale dei passaggi non potrà essere inferiore al 50% a semestre (100% nell’anno cioè).

REPERIBILITA’
- l’istituto viene normato intervenendo sulle fasce di reperibilità (Lun-Ven dal termine orario ordinario alle 9 del giorno dopo; sabato dalle 9 alle 9 del giorno successivo; Dom e fest. dalle 9 alle 9 del giorno successivo); il periodo di reperibilità sarà di norma di un settimana al mese e sarà comunicato almeno 48 ore prima; per i lavoratori inquadrati fino al 5° livello l’indennità di reperibilità sarà pari a 25 euro al giorno (Lun-Ven), 50 euro (Sab), 62 euro (Dom e fest.); per i lavoratori al 6° e 7° livello le indennità saranno rispettivamente di 29, 62, 77 euro; per gli interventi effettuati in reperibilità (sia da remoto che presso la sede aziendale) ai lavoratori fino al 5° livello verrà corrisposta esclusivamente la maggiorazione relativa al lavoro straordinario (minimo 15 minuti); per i lavoratori al 6° e 7° livello per interventi di durata uguale o superiore a 2 ore 40 euro lordi. In relazione al riposo compensativo per un intervento tra 2 e meno di 4 (fascia di riferimento 22-7) il riposo sarà pari a 4 ore; per un intervento pari a 4 o più ore (fascia 22-7) il riposo sarà pari a 8 ore. In caso di reperibilità nella fascia 2-6 , a fronte di almeno 3 interventi, verrà riconosciuto un ulteriore riposo compensativo di 15 minuti ad intervento.

ASSISTENZA SANITARIA E MALATTIE NON DOCUMENTATE
- si contrattualizza la prassi in atto, esplicitandola.


RITARDI TURNISTICA
- l’azienda riconosce il diritto a tutti i lavoratori turnisti, in caso di ritardi dovuti a eventi di forza maggiore, di poter entrare in ritardo fino ad un massimo di 10 minuti al giorno, recuperandoli a fine giornata. I ritardi ricompresi non potranno quindi essere più causa di eventuali richiami o trattenute in busta paga.

JOB ROTATION
- l’azienda si impegna a garantire che i lavoratori non potranno, su una media di 4 mesi, svolgere attività on line per più del 60% del tempo di lavoro. Il rispetto della job rotation sarà oggetto di 2 confronti l’anno con le RSU.

PERMESSI ESAME E DIRITTO ALLO STUDIO
- fermo restando quanto prevede il CCNL (8 giorni l’anno per sostenere esami, più il giorno di esame come per legge), l’azienda riconosce al lavoratore che ha già superato almeno 3 esami su 4, il diritto ad ulteriori due giorni (più quello per l’esame), permettendo quindi una migliore pianificazione del piano di studi. In ogni caso i giorni di riposo e libero lavorativo immediatamente antecedenti al giorno di esame non saranno considerati come permessi (per esempio nel caso di esami il lunedì). Le 150 ore potranno essere utilizzate per perfezionamento post-laurea per corsi, ad esempio, con indirizzo economico, aziendale, tecnico e informatico.

PERMESSI VISITE MEDICHE
- ogni lavoratore avrà diritto a 12 ore l’anno per visite mediche specialistiche.

PREMIO DI RISULTATO
- al raggiungimento degli obiettivi di ricavi da servizi e di qualità l’Azienda riconosce a tutti i lavoratori (compresi i contratti a termine, i somministrati, ecc.) un Premio di Risultato che mediamente (obiettivo 100%) pagherà (al 5° livello, full time): a Giugno 2008: 500 euro / a Dicembre 2008: 400 euro/ a Settembre 2009: 1000 euro/ a Luglio 2010: 1200 euro/ a Luglio 2011: 1350 euro/ a Luglio 2012: 1500 euro.
Il premio sarà riproporzionato in base alle assenze su base dell’anno di maturazione, con esclusione dei giorni di Ferie, Ex Festività, ROL, astensione obbligatoria per maternità, infortuni sul lavoro, permessi ex legge 104/92, e di una franchigia pari a 30 giorni. Viene inoltre costituito uno specifico osservatorio costituito da impresa e sindacati per monitorare gli andamenti e gli obiettivi.

Le Segreterie, nell’esprimere un giudizio positivo dell’ipotesi, sottolineano come l’azienda abbia concretamente dovuto riconoscere l’importanza ed il ruolo delle Organizzazioni Sindacali e delle RSU, accogliendo i punti principali della piattaforma rivendicativa approvata dai lavoratori lo scorso anno. A dimostrazione della bontà e della giustezza delle certezze e tutele che chiedevamo venissero riconosciute a tutti i lavoratori di 3 Italia.

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

**************

Contratto integrativo


Nei giorni scorsi è stata data notizia con grande enfasi della firma da parte di Slc Cgil - Fistel Cisl - Uilcom Uil del contratto di secondo livello per i lavoratori di H3g.. anzi del Gruppo 3 Italia.


Dopo mesi e mesi di trattative, dopo la minaccia di procedure di sciopero da parte di Slc, si è giunti ad un accordo che non manca di avere aspetti positivi per i lavoratori (buoni pasto ai part time, aumentata visibilità dei turni, ulteriori due giorni di permesso per esami)


UGL Telecomunicazioni avanza delle perplessità


Nel testo dell’accordo i passaggi dal 3° al 4° livello avvengono dopo “almeno 24 mesi”, il che non vuol dire dopo 24 mesi, ma solo “non prima di 24 mesi”; secondo tale norma 60 mesi nel 3° livello sarebbero regolari. Benché l’Azienda abbia rispettato fino ad oggi il passaggio dopo 24 mesi, sarebbe stato opportuno mettere a contratto il passaggio “trascorsi i 24 mesi”, a maggior tutela dei lavoratori.


I lavoratori che dopo 36 mesi hanno maturato il passaggio dal 4° al 5° livello sono soggetti ad una verifica tramite questionario e tramite valutazione dei responsabili: questa norma è peggiorativa rispetto quanto stabilito dal CCNL e non lascia garanzie al lavoratore contro eventuali discriminazioni; serve maggiore trasparenza.


Il numero di cambi turni nel mese viene fissato ad una massimo di 8 sommando quelli richiesti e quelli concessi: Ugl Telecomunicazioni ritiene che, garantendo la continuità lavorativa, non dovrebbe esserci alcun vincolo per il cambio turno tra due lavoratori che svolgono o possono svolgere la stessa attività.


Tale vincolo sul numero dei cambi ci sembra pretestuoso e a tutela dei soli ruoli direttivi, ai quali verrebbe “preservata l’incombenza” di dover “parlare oggi con Mario e domani con Luca”: ancora una volta non si fanno le azioni necessarie per cercare di agevolare i lavoratori più disagiati a superare le difficoltà quotidiane


Premio di risultato: Ugl Telecomunicazioni considera discriminatorio il riassorbimento del PDR da parte dell’MBO; in pratica i lavoratori che hanno parte della retribuzione variabile non avranno diritto al Premio di risultato che verrà riassorbito.


Legalizzazione dei 3 giorni di malattia senza certificato: le tre famose giornate di assenza senza necessità di certificato medico sono state normizzate dal presente accordo ma non sono state estese a tutti i lavoratori dell’azienda creando, anche in questa concessione , differenziazione tra call center (che continua a non poterne usufruire) e “resto del mondo”.


Una ulteriore riflessione ci porta a dire che il cantar vittoria sull’accordo relativo al Premio di Risultato potrebbe suonare come una beffa.


Nessuno pubblicamente ne parla, ma tutti sanno che la nostra Azienda dal 2008 potrebbe essere proprietà di altri azionisti.


Quindi sarebbe stato necessario non tanto arrivare a pianificare il premio fino al 2011, quanto cercare di ottenere la sua erogazione in tempi rapidi, essendo comunque l’impatto finanziario del PDR non rilevante per l’Azienda.


Sarebbe stata inoltre "prova di buona fede " da parte dell'Azienda la pianificazione dell'erogazione dello stesso quanto meno nel primo trimestre del 2008, per dimostrare ai lavoratori che l'Azienda ha tenuto conto dell'impegno profuso dagli stessi negli anni passati, anni in cui hanno dato il massimo pur senza avere premi di nessun genere (quantomeno i colleghi del CC..).


Roma, 10 novembre 2007 La Segreteria Nazionale

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