8 ottobre 2007

NOTA INFORMATIVA 3 ITALIA bis

Roma, 8 ottobre 2007


Il giorno 8 ottobre 2007 le Segreterie Nazionali SLC-FISTEL-UILCOM su invito dell’Unione degli Industriali di Roma, hanno incontrato i responsabili aziendali di H3G. L’azienda, ha rappresentato l’intenzione a fronte della necessità di equilibrare il conto economico, di intraprendere alcune iniziative (Smaltimento delle ferie 2006/07), per evitare di riassorbire dal superminimo gli aumenti contrattuali previsti dal 1° ottobre c.a.

L’azienda si è poi dichiarata disponibile a convocare il Coordinamento Nazionale RSU per il giorno 17 ottobre c.a., per continuare il confronto sul II° livello di contrattazione.

La Fistel/Cisl in coerenza con le azioni finora sostenute per salvaguardare l’azienda e i lavoratori al fine di evitare scelte traumatiche, ha dato disponibilità ad un confronto che individui soluzioni positive per i lavoratori.



Il segretario nazionale

Raffaella di Rodi

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Sindacato Lavoratori Comunicazione


COMUNICATO


Il giorno 17 Ottobre, presso l’Unione Industriale di Roma, è ripreso il confronto tra le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il Coordinamento Nazionale delle RSU e l’azienda 3 Italia, in relazione al contratto integrativo aziendale.

Durante l’incontro SLC-CGIL, anche in relazione ai temi indicati nel verbale di incontro del 27 luglio u.s., ha dichiarato la necessità di chiudere entro poche settimane l’accordo. Un accordo che non potrà non raccogliere le principali richieste dei lavoratori.

Il contratto integrativo aziendale è infatti il vero termometro, in un’azienda, per valutare la valorizzazione da parte del management di chi veramente ha fatto di 3 Italia un’azienda leader nella telefonia mobile e nei nuovi servizi.

L’Azienda ha quindi esposto la propria posizione riguardo alle principali richieste, molte delle quali oggetto di approfondimento in sede di gruppi di lavoro (si vedano i comunicati precedenti):

- cambi turno: l’azienda è disponibile a garantire, eliminando la distinzione tra richiesti ed accettati, 8 cambi turno, mentre si riserva una valutazione sulla possibilità di includere nei cambi turno anche i giorni di libero lavorativo (fatto salvo il rispetto delle 11 ore di riposo previste per legge);
- visibilità: l’azienda è disponibile a garantire la visibilità dei turni per 6 settimane (1 in più dell’attuale), mentre si riserva una valutazione sulla visibilità dei riposi;
- part-time: l’azienda è disponibile a garantire la possibilità dello spostamento della propria prestazione in una fascia diversa da quella assegnata in caso di secondo lavoro documentato (come del resto garantito dal CCNL);
- normativa pasti in caso di trasferta: l’azienda si dichiara disponibile a riconoscere una specifica normativa, prendendo a riferimento per esempio quella applicata dal CCNL metalmeccanico;
- normativa ore viaggio per trasferta: l’azienda dichiarandosi d’accordo sul principio si riserva di quantificare successivamente gli importi;
- ticket restaurant: l’azienda si dichiara disponibile a riconoscerlo anche ai lavoratori part-time a 6 ore, ma assolutamente indisponibile ad aumentare gli importi fermi a poco più di 5 euro.
- passaggi di livello: l’azienda conferma la disponibilità a discuterne per giungere a criteri condivisi per il governo dei passaggi al 5° in area customer secondo un mix fatto di anzianità contrattuale (36 mesi), job rotation, valutazione professionale;
- reperibilità: concordano con la proposta sindacale (anche in relazione ai riposi compensativi), riservandosi però di indicare le quantità economiche successivamente;
- Pdr: l’azienda si riserva ulteriori passaggi per definire indicatori, quantità economiche, platea di riferimento, anno di erogazione.









Su tutte le altre materie l’azienda si è detta indisponibile. Tra i punti su cui è indisponibile vi sono: flessibilità per i ritardi, anticipazione maggiorazione notturna alle ore 20, pausa pranzo per i part-time, trasferta nazionale ed estera, distribuzione equa della percentuale di lavoro off line/on line all’interno del team ed equa distribuzione dei turni serali/diurni tra part-time e full time; visite mediche, permessi studio, incremento strutturale ore lavoro per i part-time, attivazione banca ore e straordinario per 6 e 7 livelli operativi.

La Segreteria Nazionale SLC-CGIL e le RSU SLC hanno quindi evidenziato come si tratti di aperture insufficienti, in particolare:

- sul piano normativo per quanto riguarda: la visibilità dei turni e dei riposi che deve essere semestrale; le modalità di passaggio al 5° livello per cui va codificato il diritto per tutti a poter accedere alla job rotation se funzionale al riconoscimento del livello ed in ogni caso l’azienda deve riconoscere i passaggi a chi ha già svolto attività complesse (ricostruendo la mobilità professionale interna) indicando un percorso e quantità certe di passaggio; la flessibilità nei ritardi; la distribuzione equa tra attività di front-end e di back office al fine di specializzare al meglio i lavoratori e creare minori condizioni di stress; il riconoscimento di una migliore normativa per i permessi studio; l’incremento strutturale delle ore di lavoro per i part-time a 4 e 5 ore;

- sul piano economico è prioritario per la positiva conclusione dell’accordo l’aumento degli importi dei ticket restaurant oltre alla loro estensione; nonché definire maggiorazioni adeguate sia in materia di reperibilità che di straordinari per i 6 e 7 livelli operatori. Il Premio di Risultato deve in ogni caso avere criteri certi, trasparenti e realmente raggiungibili, erogando un premio pari almeno ad una mensilità.

Per tanto, al fine di sollecitare l’azienda a superare le attuali posizioni e a definire un percorso certo la Segreteria Nazionale SLC-CGIL ha proposto di cominciare a scrivere testi che affrontino nel merito le criticità ancora presenti al tavolo, anche per evitare ulteriori atteggiamenti dilazionatori da parte dell’Azienda, che da mesi conosce le proposte e le analisi sindacali presenti in piattaforma.

L’azienda ha, a questo punto, proposto un percorso per continuare ad approfondire i diversi temi con la disponibilità entro fine anno di concludere un accordo e proponendo già due successivi incontri per il 31 ottobre ed il 7 Novembre, mentre si è dichiarata nell’impossibilità di proseguire il confronto per cominciare a “scrivere” parti di un possibile accordo.

Preso atto delle aperture insufficienti dell’impresa sul merito delle richieste, la Segreteria Nazionale SLC-CGIL ed il Coordinamento Nazionale delle RSU SLC-CGIL ritengono il prossimo incontro decisivo per definire una possibile o meno ipotesi di accordo conclusivo. In caso così non fosse il Coordinamento Nazionale delle RSU SLC-CGIL ha dato mandato alla Segreteria Nazionale per l’immediata apertura delle procedure per lo sciopero.



Roma, 19 Ottobre 2007

LA SEGRETERIA NAZIONALE SLC-CGIL

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