29 ottobre 2006

Contrattazione di II° livello

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA PER LA CONTRATTAZIONE DI II° LIVELLO

Negli anni trascorsi, nonostante la perdurante congiuntura economica, il mercato italiano dei servizi di telecomunicazione ha registrato una sostanziale crescita confermandosi il settore delle telecomunicazioni come uno dei settori più dinamici del paese.

Tra i principali elementi che hanno caratterizzato questa performance sono da evidenziare la continua crescita dei servizi mobili, grazie al soddisfacente avvio e consolidamento dei servizi UMTS e alla accentuazione del processo di sostituzione dei servizi di rete fissa.

I servizi mobili hanno confermato la tendenza espansiva che si registra ininterrottamente dal loro avvento sul mercato italiano

Nel settore delle telecomunicazioni sono stati fatti dalle singole Aziende interventi di risanamento economico e finanziario attraverso l’attento controllo degli investimenti, la riduzione delle spese operative e la particolare attenzione rivolta alle attività di core business.

In tale quadro non va dimenticato l’accordo tra H3G Italia ed Ericsson per l’outsourcing della gestione e lo sviluppo della rete dell’operatore mobile.

Allo stato attuale H3G si afferma sempre più come operatore di grande rilevanza nel panorama italiano delle TLC, che per altro sta rendendo effettivo, attraverso l’uso di reti mobili di nuova generazione, l’avvento della convergenza tra il mondo delle telecomunicazioni e d il mondo della televisione.

Riteniamo pertanto che debba ritenersi conclusa la fase di consolidamento dell’Azienda e che si possa intraprendere un percorso che porti alla definizione organica di tutti i temi di stretta pertinenza della contrattazione aziendale.


In tale ottica in data 13 giugno le OOSS unitamente al Coordinamento Unitario delle Rsu di H3g hanno assunto l’impegno di predisporre la una bozza di piattaforma rivendicativa per la contrattazione di II° livello.

ORARIO DI LAVORO
Dare uniformità al sistema degli orari e delle flessibilità esistenti in Azienda; Individuare strumenti di gestione dei ritardi per il personale non in orario base
Consolidare l’accordo del 30 gennaio 2006, pervenendo per il Contact Center ad una turnistica definita e visibile a lungo termine al fine di portare a regime il settore uscendo definitivamente dalla fase di start up.
In tale ambito occorre prevedere un percorso che possa rispondere all’esigenza dei part-time di incrementare la quantità delle ore settimanali, previo confronto con le RSU.
Per i part/time al 50% va ricercata una collocazione della loro prestazione in via esclusiva o nella fascia antimeridiana o nella fascia postmeridiana.
Nei casi previsti dal comma 6 art 30 CCNL TLC ampliare la non obbligarietà al lavoro notturno anche alla fascia serale
Riconoscere altresì per il lavoro prestato nella fascia serale una specifica maggiorazione della quota oraria della retribuzione mensile
Verifica, per il personale inquadrato nei livelli 6 e 7 che non abbia funzioni direttive, della possibilità di superamento del divieto di corresponsione del compenso per le prestazioni eccedenti l’orario normale contrattuale o di trattamenti di miglior favore per coloro che abbiano funzioni direttive.

FERIE, PERMESSI
Per quanto attiene ai permessi ROL ed EF si richiede che possano essere di norma fruiti per turni interi, semiturni, ovvero per gruppi di 30 minuti
Stabilire ogni anno uno specifico confronto sindacale che, avendo a riferimento particolari aree di attività, favorisca il più possibile le esigenze di carattere personale del lavoratore per quanto attiene il periodo delle ferie sia in termini della loro allocazione e che della loro quantità.
In presenza di visite mediche che non possano essere effettuate al di fuori dell’orario di lavoro si ritiene che debbano essere concessi permessi specifici a tale titolo.

Prevedere in via di correntezza la possibilità del superamento dell’invio della certificazione medica a fronte di brevi assenze per malattia.

SALARIO LOGISTICO
Trasferte
Superare la prassi unilaterale in atto circa i trattamenti individuati a titolo di rimborso delle spese che il lavoratore affronta quando sia inviato per esigenze di servizio, fuori dal suo ambito territoriale di impiego, pervenendo ad una regolamentazione condivisa, che eviti altresì l’anticipo da parte del lavoratore delle spese di trasferta.
Adeguare gli importi alla realtà attuale, prevedendo inoltre meccanismi di adeguamento nel tempo.

Reperibilità
Definire in maniera condivisa gli importi e le modalità applicative dell’istituto della reperibilità

Ticket
Adeguamento a 7 euro dell’importo ed estensione ai lavoratori part-time

PROFESSIONALITA’
Verifica dell’inquadramento attuale anche alla luce dei nuovi profili professionali individuati dal nuovo CCNL con particolare attenzione sulle figure in possesso di elevate conoscenze specialistiche.
Previsione per i lavoratori del call center, fissati i tempi di scorrimento per il conseguimento del 4° livello, di traguardare, acquisite le predefinite attività qualificanti, il 5° livello.

FORMAZIONE
Riconoscimento della formazione quale strumento di eccellenza per la tutela e lo sviluppo delle professionalità. Pervenire alla definizione di specifici interventi formativi con caratteristiche diverse in relazione ai diversi momenti del percorso professionale di ciascuno.
Possibilità di utilizzo delle “150 ore” condividendo con le RSU i criteri di applicazione.


PERMESSI STUDIO
Si richiede l’applicazione letterale dell’art. 34 del CCNL in particolare per quanto riguarda i giorni precedenti l’utilizzo dei suddetti permessi, da considerare lavorativi a tutti gli effetti.

RELAZIONI INDUSTRIALI
Nella convinzione che processi condivisi portino sicuramente a miglioramenti del clima interno e delle condizioni di lavoro, occorre rafforzare il sistema complessivo delle relazioni industriali sia in ambito nazionale che territoriale, dando stabilità ai confronti sui temi degli orari, della organizzazione del lavoro, dell’inquadramento e della formazione, in coerenza con quanti previsto dal comma 19 art 3 ccnl
Valorizzazione del ruolo delle RSU dotandole di tutti gli strumenti necessari prevedendo altresì le modalità operative della bacheca elettronica.
Individuazione di un massimo annuale di agibilità (ore) concesse alle RSU/Organizzazioni Sindacali.

PREMIO DI RISULTATO
In coerenza con il Protocollo del 23 luglio 1993 e con quanto previsto nel CCNL per le imprese esercenti servizi di telecomunicazione si richiede l’istituzione di un Premio correlato ai risultati raggiunti dall’impresa, individuando obiettivi di produttività, efficienza, qualità fissando parametri per la loro misurazione pienamente visibili (ad esempio Mol, Ebitda, Loyalty)
Le quantità economiche a crescere nell’arco della vigenza quadriennale, si ritiene possano essere, in avvio, nell’ordine di una retribuzione mensile, al raggiungimento degli obiettivi prefissati con oscillazioni del 10%

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